CRANNON (7 agosto 322 a.C.) – di Claudio Grassi
La battaglia di Crannon pose fine alla ribellione dei Greci contro l’egemonia macedone, esplosa dopo la morte di Alessandro. La guida della ribellione fu assunta da Atene, sostenuta dagli Etoli e anche dai Tessali. Il nucleo combattente ( e anche uno dei motivi della ribellione) era costituito dai mercenari greci che avevano partecipato alla spedizione di Alessandro in Asia e che ora si ritrovavano disoccupati. Leaders della rivolta, tutti ateniesi, furono Leostene, stratego dei mercenari, e l’oratore Iperide, cui presto si aggiunse Demostene che colse l’occasione per tornare dall’esilio. Leostene riunì un gran numero di mercenari al promontorio del Tenar, in Lacinia, piazza ufficiale del reclutamento di mercenari; Atene allestì una flotta di 240 navi; la Lega Ellenica di Corinto, costruzione politica macedone per il controllo della Grecia, si sciolse.
La ribellione fu affrontata dal vecchio Antipatro, stratego d’Europa che aveva a disposizione circa 13000 fanti e 600 cavalieri; a questo nucleo macedone si aggiunsero i rinforzi condotti da Leonnato dall’Asia, 20000 fanti e 1500 cavalieri, pochi dei quali macedoni.
Leostene occupò il solito passo delle Termopili e surclassò nella manovra Antipatro, costringendolo a rinchiudersi nella fortezza tessala di Lamia (da cui il nome di Guerra Lamiaca, attribuito a questa guerra greco-macedone) nell’autunno del 323.
Due eventi ribaltarono però la situazione. Il primo fu la battaglia navale di Amorgo (estate 322) in cui il macedone Clito distrusse la flotta ateniese; il secondo fu l’arrivo dall’Asia di Cratero con un esercito di soccorso costituito da 6000 veterani macedoni, 4000 reclute, 1000 arcieri e frombolieri persiani, 1500 cavalieri. Leostene cadde in una scaramuccia di cavalleria, privando i Greci del loro miglior generale (anche Leonnato perì nello stesso modo eliminando un concorrente dalla imminente sanguinosa gara per l’attribuzione dell’eredità di Alessandro) e Cratero poté liberare Antipatro dall’assedio.
Lo scontro finale avvenne a Crannon, nel nord della pianura tessala, dove l’esercito macedone al comando di Antipatro (45000 fanti e 5000 cavalieri) schiacciò l’esercito greco comandato da Iperide (25000 fanti e 3500 cavalieri).
Il regime democratico di Atene fu rovesciato, Iperide fu giustiziato, Demostene si suicidò nell’isola di Calauria, ormai braccato dai sicari di Antipatro (322); i Tessali, già incerti durante l’ultima fase della guerra Lamiaca, tornarono sotto l’egemonia macedone continuando a fornire per decenni la loro ottima cavalleria. La Grecia fu sottomessa nuovamente, pronta comunque per successive quanto infruttuose rivolte.
Mappa
Usare la mappa della Trebbia, ignorando i ruscelli (la battagli di Crannon fu combattuta in agosto, in Tessaglia)
Counters
Si utilizzano i counters della serie GBoH, in particolare GBA,DDC,SPQR,WE. I counters dei leaders non sono per la maggior parte disponibili: quelli contrassegnati da (*) sono disponibili in formato grafico.
Schieramento iniziale
Macedoni
Unità | esagoni | usare | da |
Antipatro (OC) | 3214 | (*) | |
Cratero (WC) (a) | 3203 | GBA | |
Cassandro | 3240 | (*) | |
Nicanor (MCC) (b) | 3207 | GBA | |
Sitalce (MCC) (b) | 3236 | GBA | |
Balcrus (MCC) (b) | 3018 | GBA | |
Cratero Companion HC | 3203 | GBA | |
Companion 1 HC | 3202 | GBA | |
Companion 1 HC | 3201 | (azzurro) | DDC |
Macedonian LC | 3303 | GBA | |
Asian Merc LC | 3302 | GBA | |
Paropasidian LC | 3301 | GBA | |
Ipaspisti PH (3) | 3205-07 | DDC | |
Falangi di Cratero PH(3) | 3208-13 | falangi 1-3 | GBA |
Falangi di Antipatro PH(6) | 3214-25 | falangi 6-12 | GBA |
Falangi di Leonnato PH (5) | 3226-35 | mixed (azzurro) | DDC |
Mercenari LP (5) | 3305-09 | GBA | |
Reclute di Cratero LI (5) | 3310-14 | Anat.lvy (1-5) | GBA |
Traci LP (6) | 3236-38 | ||
3336-38 | GBA | ||
Asiatici LI (3) | 3333-35 | Carii (1-3) | GBA |
Lancieri Traci LN | 3242 | Thr.LN (azz.) | DDC |
Lydian LC | 3241 | (azzurro) | DDC |
Phrygian LC | 3240 | (azzurro) | DDC |
Arcieri persiani SK (5) | 3018,16,14,12,10 | Sitcn SK (1-5) | GBA |
Arcieri Macedoni SK (2) | 3022,2 | GBA | |
Frombolieri persiani SK (5) | 3032,30, | ||
28,26,24 | Uxian SK (1-5) | GBA | |
Mercenari di Leonnato LI (3) | 3038,36,34 | Merc.LI (rossi) | Phalanx |
(a): dato il ruolo di Wing Commander occorre immaginare il simbolo L indicato sul counter di Cratero
(b): Contingent Commander come da regola 5.6; sia Antipatro (OC) che Cratero (WC) possono dare ordini ad un unico MCC per fase
Greci
Unità | esagoni | usare | da |
Iperide (OC) | 2213 | (*) | |
Pelopida (b)(d) | 2208 | GBA | |
Demostene (c) | 2221 | GBA | |
Stratocle (a)(c) | 2231 | (*) | |
Arexodamus (b)(d) | 2239 | Phalanx | |
Cav.Tessala HC (4) | 2204-07 | (arancioni) | SPQR |
Ateniesi LC (1) | 2208 | (viola TQ5) | DDC |
Peltasti ateniesi LP (4) | 2210-13 | Grk mercLP | GBA |
Falangi ateniesi HI-HO (4) | 2214-21 | (malva) 1-4 | DDC |
Falangi greche HI-HO (4) | 2222-29 | Greek 1-5-6-7 | DDC |
Opliti tessali (2) | 2230-31 | Beoti HO 1-2 | Phalanx |
Opliti etoli HI (4) | 2232-35 | Etoli HI 1-4 | SPQR |
Greci LC (2) | 2237-38 | Greek LC 1-2 | DDC |
Etoli LC (1) | 2239 | (arancioni) | SPQR |
Arcieri cretesi SK (2) | 2411,13 | SPQR | |
Peltasti LI (5) | 2415,17, | ||
19,21,23 | tolemaici 1-5 | WE | |
Etoli LI (4) | 2425,27,29,31 | Etoli LI 1-4 | SPQR |
Frombolieri epiroti SK (2) | 2433,35 | SPQR |
(a): Stratocle di Diomea era un acerrimo avversario della politica macedone in Grecia e partigiano di Iperide; non si hanno informazioni sulla sua partecipazione alla battaglia ma certamente vi sopravvisse perché qualche anno dopo era ancora attivo, anche militarmente (da qui il buon valore di iniziativa assegnatogli), sostenendo le speranze di libertà greca suscitate da Poliperconte e poi dagli Antigonidi.
(b): nomi di assoluta fantasia
(c): possono dare ordini di linea solo alla fanteria
(d): possono dare ordini di linea solo alla cavalleria
Composizione delle Linee
Macedoni | Greci |
SK e LI (*) | SK e LI (*) |
PH (**) | HO-HI (***) |
LP e LI | LP e LI |
CAVALLERIE | CAVALLERIE |
(*): si può avere un esa libero tra un’unità e l’altra
(**): comprendendo quindi gli Ipaspisti
(***): sia counters doppi che singoli
Lato di Ritirata
Macedoni: la fila di esagoni 42xx
Greci: la fila di esagoni 10xx
Vittoria
L’esercito macedone rompe quando sono stati eliminati 93 punti di TQ (30%)
L’esercito greco rompe quando sono stati eliminati 76 punti di TQ (35%)
In alternativa, anche a scopo di bilanciamento della battaglia, si può portare il livello di rotta dei Greci a 87 punti di TQ eliminati (40%) enfatizzando il fatto che combattevano per la propria libertà ( e ignorando il fatto storico che i Tessali partecipavano (?) ormai molto tiepidamente alla coalizione.
Size e livelli di TQ
Size | TQ points | Rout Ratio | Quality Ratio | |
Macedoni | 320 | 310 | 30% | 0.96 |
Greci | 214 | 217 | 35% o 40% | 1.01 |
A volte ritornano (variante)
Il migliore comandante greco durante la Guerra Lamiaca fu senza dubbio Leostene, al momento della battaglia di Crannon però già defunto. Viene proposta una variante allo scenario sopra descritto con Leostene ancora disponibile e pertanto a capo dell’esercito greco. Come bilanciamento (forse non necessario) viene aggiunto il leader macedone Leonnato, anch’esso redivivo.
- Il giocatore greco ha a disposizione Leostene (*) come OC (pertanto, ovviamente, Iperide, benchè sempre disponibile, non è più OC), schierato ovunque si desideri
- Il giocatore macedone ha a disposizione Leonnatus (counter GBA: considerarlo dotato del simbolo L per la capacità di impartire ordini di linea, ma non ordini a MCC), schierato in 3235.