Prima partita di Rise of Moloch (CMON)

Ieri sera abbiamo finalmente messo sui tavoli della sede Rise of Moloch della CMON.

Il gioco è ambientato in un età Vittoriana dove magia e tecnlogia hanno avuto degli sviluppi straordinari, una versione “light” dello steampunk.

Sono previsti da due a cinque giocatori, ma consiederando che uno dei giocatori assume il ruolo del Master (la Nemesi) il numero consigliato a mio parere è 4-5. Questo vale anche considerando il fatto che vanno messi in gioco sempre quattro personaggi principali, da dividere tra i giocatori presenti: il sistema è stato tarato sulla presenza di quattro personaggi e questo, se da una parte può apparire una limitazione, dall’altro evita i problemi di scalabilità di molti titoli visti di recente, dove con 3-4 personaggi il gioco risulta ben bilanciato, mentre con 2/3 le partite risultano decisamente meno equilibrate.

Le meccaniche sono relativamente semplici ma efficaci, seguendo molti degli standard visti nei giochi con miniature recenti: due azioni per giocatore (movimento/attacco/altro), mappa con griglia quadrata costruita con elementi rappresentanti gli interni (principalmente stanze) posizionati su mappe più grandi per gli spazi esterni, miniature di qualità e dadi specializzati per il combattimento. Forse nulla di veramente nuovo, ma come detto i vari meccanismi si incastrano molto bene e permettono una rapidissima spiegazione ai giocatori e una partenza molto rapida (elementi a grande valore a mio parere rispetto a giochi in cui la durata della preparazione diventa un vero e proprio limite).

La qualità del materiale è davvero eccellente: tutta la grafica è molto curata, in perfetto stile Vittoriano; le schede dei personaggi sono molto chiare, le carte (anche quelle di piccolo formato) perfettamente leggibili. Il cartone usato per le mappe sembra di buona qualità (vedremo come regge all’uso) e le miniature sono decisamente molto ben fatte.

Riguardo ai personaggi vi sono diverse “classi” di gioco ma ciascun giocatore ha delle specifiche caratteristiche che li differenziano in modo chiaro: oltre al classico equipaggiamento i personaggi potranno ricevere degli Upgrade, rappresentanti l’esperienza acquisita, che aggiungono ulteriori opzioni di gioco e “colore”. A inizio partita inoltre vanno assegnati quattro ruoli: quello del Leader e altri tre scelti da una rosa di sei che forniscono un ulteriore bonus/abilità ai personaggi.

Un aspetto interessante è rappresentato dall’Etere, una risorsa con la quale i giocatori possono dare dei boost alle abilità, ad esempio incrementando il danno inflitto o effettuando dei movimenti speciali. L’Etere rappresenta una risorsa molto potente che permette di risolvere le situazioni più delicate, ma va considerato il suo reale “costo”: tutto l’Etere consumato dai giocatori va infatti in mano alla Nemesi che può con esso a sua volta attivare le proprie abilità speciali. Questo “bilancio energetico” rende necessario per i giocatori una attenta valutazione su quando realmente spendere il proprio Etere, creando un meccanismo di gioco molto efficiente dove nessuna delle due parti, giocatori o Nemesi, risulta avvantaggiato o svantaggiata.

Gli scenari possono essere giocati singolarmente o come una campagna: in questo caso tra uno scenario e l’altro è presente una fase di intermezzo nella quale i giocatori possono acquistare nuovo equipaggiamento e Upgrade; anche qui ben realizzato il bilanciamento: le scelte dei giocatori forniscono dei punti alla Nemesi che li potrà utilizzare nello scenario successivo per iniziare la partita con alcuni potenziamenti. La presenza di una Campagna che leghi gli scenari sia con una storia comune sia soprattuto con una crescita dei personaggi è a mio parere un punto a favore di questo titolo: in diversi casi recenti (es. Deep Madness) gli scenari sono proposti senza una reale possibilità di vedere migliorare il proprio personaggio. Nel caso di Rise of Moloch il compromesso è ben riuscito: le meccaniche presenti sono semplici (non tolgono troppo tempo alla partita vera e propria) ma sufficienti ad offrire ai giocatori un percorso di crescita vario.

In conclusione Rise of Moloch si porta a casa un voto di 80/100: è titolo divertente e ben riuscito che certamente ci sentiamo di consigliare. Se vi piacciono le atmosfere Vittoriane potete considerare almeno +5 punti.

GZ

(immagini di gioco tratte da BGG)


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