Commenti dal tavolo da gioco: Legion of Honor

Dopo una lunghissima attesa (4 anni) finalmente è arrivata la scatola di Legion of Honor , un gioco di carte della Clash of Arms che permette di ricreare la carriere di soldato nelle schiere di Napoleone, dalla gavetta fino al grado di Maresciallo.

Vediamo quindi come è strutturato questo titolo. Ciascun giocatore controlla un soldato, rappresentato su una scheda da diversi attributi quali età, salute, denaro, charme, grado militare, onoreficenze, gloria ottenuta, esperienza, visibilità da parte dell’Imperatore… Durante la partita questi valori saliranno (o scenderanno) e si dovrà tenerne traccia mediante una serie di opportuni marker.

Il gioco si compone di una serie di “turni” corrispondenti alle fasi della campagna napoleonica: in ciascun turno si vive una fase di guarnigione seguita da una fase di campagna militare vera e popria. In entrambi i casi è legion01un mazzo eventi, opportunatamente preparato, che determina cosa potrà fare ciascun giocatore. In ogni fase di gioco quindi riceveremo una carte nella quale saranno disponibili, di solito, diverse opzioni tra le quali scegliere (ad esempio: addestrarsi all’uso della spada oppure corteggiare una dama ?). Molte delle carte, come quella qui a destra, creano delle situazioni di gioco speciali nelle quali il personaggio dovrà affrontare delle sfide particolari.
Nella maggior parte dei casi la scelta effettuata modificherà in modo positivo o negativo uno degli attributi di cui abbiamo detto prima: i dadi entrano raramente in gioco. La carriera del personaggio è data in primo luogo dalla Gloria e dall’Esperienza maturate: i vari gradi della Grande Armée sono guadagnati quando si raggiunge la soglia associata al grado stesso.  Nei turni di guarnigione crescono ovviamente gli attributi “secondari” mentre gloria ed esperienza (e visibilità da parte di Napoleone) sono fortemente legati alla campagna militare.

Molti eventi danno al gioco il colore dell’epoca, come ad esempio i necessari duelli, le bevute epocali o le partite a carte: specifici eventi storici sono inseriti nei mazzi eventi in ciascun “turno”, dando un buon feeling del periodo. Le principali battaglie sono state inserite in modo da apparire nel corretto momento storico: per ciascuna è indicata la lista delle armate che presero parte allo scontro, legion02e da qui l’importanza di essere nel posto giusto al momento giusto, ovvero farsi assegnare al comando maggiormente in prima linea (il tema dell’assegnamento al giusto comando è una delle meccaniche di gioco più importanti se non si vuole rischiare di rimanere fuori dall’azione).

Nelle singole battaglie le opzioni di gioco sono differenziate in base al grado corrente, in tre livelli: Line, Field e General: come detto questo è il momento in cui crescono maggiormente i punti Gloria e la visibilità agli occhi di Napoleone, elementi essenziali per poter raggiungere il sospirato bastone da Maresciallo.

Le regole opzionali permettono di introdurre un meccanismo con il quale i giocatori, se hanno raggiunto un livello di comando sufficientemente alto, possono influenzare l’esito della battaglia: viene utilizzato un classico sistema a matrice (opzione tattica giocatore vs azione casuale del nemico) ma anche questo aggiunge un buon colore alla partita.

L’interazione tra giocatori è abbastanza limitata: ci sono occasioni di duello o scommesse ad esempio, ma di norma ciascun giocatore agirà in modo quasi del tutto autonomo, anche se non lo definirei (come letto su BGG) un “solitario multigiocatore”.

Nel complesso ho trovato il gioco divertente, con materiale di ottima qualità e con molte strizzatine d’occhio ai “Duellanti”: va giocato ovviamente con il giusto spirito ma bisogna riconoscere a LdH molti elementi originali, e quindi non posso che consigliarlo a tutti gli amanti del periodo.

Giudizio complessivo: 80/100

GZ

 


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