Il Terrore all’ordine del giorno!

Serata di mercoledì 16 novembre.
Il 1792 è stato l’anno della Gironda. Il buon governo del partito girondino non si è lasciato distrarre né dalla Guerra di Vandea, alla quale è stata dedicata solo la nomina di qualche generale, né da alcune rivolte interne nel mezzogiorno francese, capeggiate dai partiti fuorilegge, Realisti e Foglianti.

le Armate Vandeane controllano il Poitou-Charentes

le Armate Vandeane controllano il Poitou-Charentes

 

Realisti e Foglianti in rivolta

Realisti e Foglianti in rivolta

In realtà non si è lasciato tentare nemmeno dalla attività legislativa: una sola legge approvata, su proposta del sonnacchioso Marais. La Gironda si è però impegnata in una intensa attività politica, con il mantenimento dell’Hotel de Ville, la conquista di numerose sezioni parigine, l’egemonia nella maggioranza delle grandi città, l’apertura di club periferici, ispirato al parigino Salon di Madame Roland. Il tutto aiutato da una raffica di 5 e 6 ai dadi degni dei tempi eroici di Giovanni Moroni o della buonanima di Max Sarti. Provvedimenti popolari migliorano anche il prestigio del Governo.
Fallisce però il tentativo di indicare alla nazione un nemico esterno. L’opposizione della sinistra e screzi col Marais tarpano il progetto di Dichiarazione di Guerra del Governo.

forte rappresentanza della sinistra in Assemblea Nazionale

forte rappresentanza della sinistra in Assemblea Nazionale

Comunque sia l’anno si chiude con una Gironda in grande spolvero.
Troppo perché la Montagna, benché frastornata dalle men che mediocri performance del suo personaggio più importante, un ansimante Robespierre, non organizzi un ribaltamento della situazione, dopo avere conquistato l’egemonia sul Club dei Giacobini, .
Già al secondo round del 1793, dopo aver rivelato i documenti segreti dell’armadio di ferro comprovanti le trame della corte con alcuni personaggi della Rivoluzione (Mirabeau è già fuggito e Talleyrand lo segue), la Montagna lancia in proprio una journée (la prima che non sia stata innescata dai Sanculotti).
Coraggiosamente i numerosi personaggi girondini scendono nelle strade per chetare la sommossa, guidati dal Sindaco Petion, ma vengono surclassati da Montagnardi, Sanculotti e opportunisti di destra, sostenuti anche dalla Guardia Nazionale al comando di Hanriot.
Petion finisce in galera e il suo posto di sindaco è preso dall’ambiguo Barras.

imprigionati !

imprigionati !

Il Governo va alla Montagna, sotto la direzione del Comitato di Salute Pubblica.
Il 1794 si apre quindi con il Regime del Terrore. La pescata dei personaggi favorisce la Montagna e così pure la stampa, che appoggia Robespierre, garantendogli quella continuità di azione che fin qui è mancata.
Il Grande Comitato è ora al gran completo. Riuscirà a contenere la spinta popolare dei Sanculotti? Potrà evitare una coalizione dei partiti della destra contro il Terrore montagnardo?
CSP
Le potenze europee sono ora in piena all’erta ma esitano ancora ad entrare in guerra: la carta B2 è dispersa nel corposo mazzo degli eventi.
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Il seguito alla prossima puntata, martedì 22 novembre.


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