Spaghetti (western) di mezzanotte

Sotto Natale siamo riusciti a giocare un altro scenario western. I malvagi messicani (si è mai visto un western dove i messicani non siano malvagi, oltre che brutti?) tentano di liberare uno della loro banda rinchiuso nella prigione. L’eroico sceriffo, aiutato dai baldi cittadini in armi, dovranno impedire l’evasione.

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Minitorneo 48storm

Giovedì 17 dicembre si è tenuto alla sede dell’AWAM un torneo di 48Storm.
6 soci AWAM e 2 ospiti, magistralmente orchestrati dall’autore del gioco Stefano Cavanè, si sono sfidati a colpi di dado simulando scontri ambientati nella seconda guerra mondiale.
Il torneo ha visto vincere un losco figuro dell’AWAM che, utilizzando la famigerata “tattica Resma” ha tirato un sacco di 5 e 6 ai dadi (soprattutto 6), annichilendo ogni possibilità di resistenza degli avversari.
Un po’ di foto tratte dalla pagina facebook del regolamento (link):

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Galeazzo Musolesi e i suoi prodi si schierano sul campo

Galeazzo Musolesi e i suoi prodi si schierano sul campo

Nel pieno dello scontro

Nel pieno dello scontro

Gli eroici vincitori

Gli eroici vincitori


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Serata 48Storm

Martedì 3 novembre si è tenuta all’AWAM una serata un po’ fuori dai soliti schemi. Stefano Cavanè, scultore e ideatore di giochi, ci ha presentato il proprio regolamento per schermaglie ambientato nella seconda guerra mondiale: 48Storm, regolamento affiancato dall’omonima linea di miniature in scala 1:48. Trovate maggiori informazioni sul gioco a questo link.
Per l’occasione sono venuti in sede anche 3 graditissimi ospiti modellisti-wargamer residenti nei paraggi.

Qualche foto della serata.

Preparazione dei tavoli

Rovine e macerie:

Macerie e rovine:

6 degli 8 partecipanti alla serata.

Alcuni dettagli delle splendide miniature:

Per finire, a questo link corrispondente a una pagina del forum “i minimondi di Capochino” trovate la descrizione passo per passo della realizzazione dello splendido tavolo urbano, da parte di Giuseppe “Capochino”, tavolo sul quale è stato un piacere giocare.


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Progett(in)o gladiatorio. Parte seconda

Giovedì prima partita a Ferrum et gloria. Impressione positiva, diversi capovolgimenti di fronte nel corso della partita. Gioco sicuramente da approfondire, ma è ancora presto per una valutazione.

Nel frattempo (e come promesso) ecco i gladiatori del lanista El Rampinicus, vincitori del primo scontro. Miniature dipinte da Stefano Marzi.

 


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Progett(in)o gladiatorio

La sezione grandi assenti dell’AWAM ha dato inizio a un piccolo progetto che ci porterà a simulare dei classici combattimenti tra gladiatori.
Sono già all’opera due “lanisti”, cioè degli impresari/gestori di scuole di gladiatori.
Ecco la prima scuola gladiatoria, quella di Matolo Maxino:

 

A breve (il tempo di far mettere in posa davanti al fotografo i rudi gladiatori) avremo anche le immagini dei combattenti del secondo lanista, ovvero Eliogabalo (detto El) Rampinicus!
Come regolamento, abbiamo ipotizzato di utilizzare il recente, e italianissimo, Ferrum et gloria, della Ganesha games

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Il regolamento prevede la possibilità di fare “scontri di scuole”, durante i quali due scuole gladiatorie di 5 gladiatori si scontrano schierando 3 combattenti e giocando 3 incontri. Sembra una buona formula per organizzare un campionato di “club”.

Dal momento che non lo abbiamo ancora testato, ci riserviamo di tornare sull’argomento in un prossimo futuro.

Peraltro segnaliamo che l’autore, Massimo Moscarelli, ha realizzato anche un eccellente sito pieno di informazioni sul materiale (miniature e arene) per il gioco. Trovate il sito a questo link.

Per quanto riguarda l’arena, l’intenzione è di realizzarne una in carta, questo prodotto sembra molto buono, anche se di dimensioni forse eccessive.

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Ma la speranza è di riuscire a realizzare, autocostruendola, un’arena di questo tipo:

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O, più realisticamente, un’arena “astratta” e più pratica come questa:

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Ci aggiorniamo dopo il primo lancio dei dadi!


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Kickstarter: la nostra esperienza in sede

KSNel giro di pochi anni KickStarter è indubbiamente diventata una delle piattaforme di crowfunding di riferimento anche per il nostro settore: sempre più editori difatti utilizzano questo sito per lanciare i propri prodotti, soppiantando sistemi storici quali il p500 lanciato dalla GMT. La sede rappresenta un punto di arrivo naturale per questo tipo di piattaforme in quanto permette di poter partecipare anche a progetti “impegnativi” economicamente dividendo le spese tra più giocatori, anche se ovviamente questo significa che il gioco non sarà di proprietà di un singolo ma dell’intero gruppo (e questo potrebbe essere un limite non da poco per i collezionisti puri).

Il rischio maggiore con KS è rappresentato dal fatto che non si acquista un gioco ma bensì si partecipa alla raccolta fondi per la sua realizzazione: questo implica che, per motivi differenti, esiste sempre il rischio di non ricevere nulla e vedere quindi i propri soldi scomparire nel nulla. Un caso storico è stato quello di Up Front, magnifico gioco di carte 2GM che ha raccolto quasi 340.000$ a fronte dei 30.000 necessari per la produzione, ma che è naufragato per problemi societari. Anche tra i nostri membri ci sono coloro che ancora devono medicarsi le ferite per questo tragico evento che non solo ci ha privati della ristampa del gioco, ma ha lanche asciato un brutto ricordo nel conto in banca.

Il caso di Up Front fa certo scuola ma tutto sommato devo dire che l’esperienza sia personale che di sede sono abbastanza positive: con pochissime eccezioni i progetti da noi sovvenzionati hanno avuto tutti esito positivo. Tra i principali citiamo

  • Heroes of Normandy, di cui abbiamo acquistato il 95% dei pledge, tutti arrivati regolarmente.
  • Cthulhu wars: arrivata la scatola base e in attesa delle espansioni. Uno dei progetti più costosi finora affrontati
  • Machina Arcana: originale titolo steampunk horror. Particolare la scelta del progettista di limitare il numero di pledge per garantire la consegna del titolo in una data “certa”, obiettivo poi centrato.
  • Achtung! Cthulhu – The WW2 Keeper’s & Investigator’s Guides: un interessante progetto, preso in modalità solo PDF, che da circa un anno ci regala ogni 2/3 mesi un’espansione per CoC in ambito 2GM.
  • Conan: altro progetto “monstre” appena completato. Qui siamo in trepidante attesa ma occorrerà attendere Natale..

La possibilità di condividere le spese tra diversi membre rende possibile partecipare a progetti altrimenti impossibili per un singolo non dotato di patrimonio familiare a sei cifre. E’ vero che mancherà il “possesso” del gioco, ma poichè tutti i titoli in questione saranno giocati solo in sede in fondo si tratta di un compromesso accettabile. Il vero rischio, in questi casi, è di lasciarsi prendere la mano e aggiungere un gran numero di accessori al gioco facendone lievitare di molto il costo finale: nel caso di acquisti personali controllare il proprio budget risulta di certo molto più semplice rispetto ad un operazione nella quale sono coinvolte diverse persone, ciascuna ovviamente con le proprie idee in proposito. Il consiglio è di fissare per quanto possibile un tetto di spesa sin dall’inizio del progetto.

Un aspetto molto importante da verificare è il tema spedizione e IVA: di recente molte aziende americane hanno iniziato a distribuire attraverso la rete europea, creando quindi dei titolo che sono definiti “EU Friendly”. Questo è un elemento essenziale da controllare EUin KS, in quanto garantisce che non verranno applicati dazi doganali nè imposte aggiuntive. In altre parole il costo reale sarà quello pagato al momento del pledge. Nel caso di Cthulhu Wars ad esempio, non EU Friendly, abbiamo dovuto chiedere una cortesia ad un amico svizzero in quanto i costi per l’IVA italiana, su un prodotto da diverse centinaia di euro, avrebbero pesato notevolmente. Cercate quindi subito il bollino EU Friendly e controllate le spede di spedizione: molto spesso non sono incluse nel pledge iniziale e possono variare in modo consistente. Come linea guida un gioco standard (scatola base con qualche espansione) dovrebbe avere dei costi di spedizione tra i 10 e 15 euro.

Una nota “tecnica”: in passato KS utilizzava Amazon Payments per il pagamento dei pledge (era necessario avere un account Amazon nella maggior parte dei casi), mentre di recente è possibile pagare direttamente con carta di credito: PayPal al momento non è supportato. Il costo del pledge viene preso dal vostro conto solo se quando il progetto viene chiuso (e quindi se ha raggiunto il budget): fino all’ultimo momento è sempre possibile cancellare il pledge senza perdere denaro ma quando io progetto si chiude i vostri soldi sono trasferiti e inizia la trepidante attesa…

Oltre a KS esistono altre piattaforme per il crowfunding dei giochi quali Indiegogo e la recente novità italiana di Giochistarter, che offre il grande pregio di presentare giochi in lingua italiana: in generale KS risulta ancora il sito più ricco in termini di offerta ma il proliferare di alternative indica che questo percorso di raccolta fondi sta in effetti ottenendo ottimi successi.


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Finalmente live il sito AWAM 2.0

Dopo alcuni anni di dormiveglia, specialmente per colpa del webmaster (!!), il sito AWAM finalmente si rinnova non solo nella veste grafica ma soprattutto nella struttura: il passaggio a WordPress renderà possibile inserire in modo semplice articoli, commenti, recensioni, note di viaggio da parte di tutti i membri dell’AWAM. Nuovi contenuti dunque, e un occhio anche alle nuove modalità di accesso ai siti, in particolare via smartphone con un’interfaccia espressamente dedicata al mobile.
Per i viaggiatori in rete si apre la possibilità di inserire dei commenti (che verranno ovviamente moderati) in modo da poter creare una maggiore interazione con la comunità italiana dei giocatori.
Se questa è la prima volta che arrivate sul nostro sito possiamo consigliarvi, per iniziare, di dare un’occhiata alle nostre produzioni originali, ovvero i regolamenti completamente sviluppati dal nostro gruppo.

E quindi… buona lettura!


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Benvenuti!

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L’AWAM (Associazione Wargame Alto Milanese) nasce nel 1985 con lo scopo di  promuovere l’attività ludica nell’Alto Milanese

Il gruppo è costitituito da una quindicina di soci stabili ai quali si aggiungono nuovi elementi che partecipano solo sporadicamente alle attività nella sede di Busto.

La serata classica di riunione è il venerdì anche se gli scontri avvengono durante tutta la settimana.

Se volete contattarci potete farlo all’indirizzo info@awam-busto.it oppure potete raggiungerci anche sulla nostra pagina di Facebook.


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