Primo viaggio in Congo

Ieri sera prima partita di prova con il regolamento Congo, per schermaglie avventurose ambientate nell’Africa centrale nella seconda metà dell’ottocento. Il periodo delle spedizioni “geografiche” e dell’inizio della colonizzazione dello sventurato continente.

Per l’occasione abbiamo schierato una banda di schiavisti di Zanzibar contro gli indigeni di un regno guerriero.

Il regolamento è filato liscio e ci siamo divertiti, anche se la partita non è risultata bilanciata. Lo zanzibareno ha sfruttato la propria superiorità in armi da tiro, mentre gli indigeni non sono riusciti a venire alle mani per sfruttare la propria superiorità nel corpo a corpo. In realtà, nel paio di volte che ci hanno provato sono pure stati sfortunati ai dadi!

Sicuramente un regolamento da riprovare!


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Desert Fox Deluxe: parte seconda

Come anticipato vi presentiamo un resoconto delle fasi iniziali della Campagna di Tunisia giocata a squadre contrapposte (Claudio-Giovanni Alleati vs Angelo-Davide Asse) sul tavolo di Desert Fox Deluxe

Ci troviamo a metà del secondo turno (Dicembre 1942), in piena Run for Tunis quando eseguita l’Operazione Torch (sbarchi in Marocco e Algeria) gli Alleati premono verso est in direzione della capitale tunisina dove affluiscono via mare e via aerea i rinforzi dell’Asse. Non sono ancora entrati in mappa i resti dell’Africa Korps battuti ad El Alamein e gli inseguitori dell’Ottava Armata.
Nel primo turno (Novembre 1942) gli sbarchi degli Alleati si sono confrontati con l’atteggiamento delle truppe di Vichy che possono arrendersi, ritirarsi, combattere o unirsi esclusivamente agli Alleati in funzione di una tabella che ha risultati variabili in funzione della nazionalità delle truppe (Italia, Germania, Commonwealth o Stati Uniti). La guarnigione di Casablanca ha combattuto respingendo con gravi perdite le truppe Alleate.
L’Asse dal canto suo oltre a far affluire riserve a Tunisi e negli aeroporti vicini, ha mosso le truppe in Cirenaica verso la linea del Mareth, lasciando una guarnigione a Tripoli, porto essenziale per l’afflusso di rifornimenti e rimpiazzi. I rinforzi via mare prendono la via del Canale di Sicilia che, nonostante i limiti di capacità dei porti siciliani, permettono di limitare i danni arrecabili dalle unità aeree e navali alleate impegnate nella lotta ai convogli.
Nel corso delle fasi iniziali del secondo turno l’Asse, fortuitamente conquistata l’iniziativa, completa lo schieramento sulla linea del Mareth e utilizza le ridotte forze mobili italiane per liberare la strada di collegamento con Tunisi dalla sgradita presenza di truppe fedeli a Vichy. Le forze affluite a Tunisi  si muovono verso ovest in direzione di Tebourba scontrandosi con le scarse truppe francesi presenti.
L’alleato dal canto suo si attesta a Tebourba in attesa di ulteriori rinforzi per l’inizio della manovra su Tunisi.
Per il secondo impulso è previsto l’ingresso in mappa da est dell’Afrika Korps e dei suoi inseguitori. Seguiranno a breve ulteriori aggiornamenti.
Bollettino di Guerra 905 – 16 novembre
 
Truppe italo – germaniche sono sbarcate in Tunisia con il consenso delle autorità civili e militari francesi. I movimenti delle nostre trup­pe in Corsica e nella Francia meridionale si stanno completando. Aeroporti dell’Africa settentrionale francese sono stati attaccati da apparecchi da bombardamento germanici: alcuni aeroplani nemici venivano distrutti al suolo, altri sei in combattimento dalla caccia di scorta.
 
Forze dell’Asse hanno anche ieri aspramente combattuto contro unità nemiche in Cirenaica.
 
L’aviazione avversaria, molto attiva, é stata impegnata in ripetuti duelli dai nostri cacciatori che abbattevano tre velivoli senza pro­prie perdite.
 
Riuscite azioni di mitragliamento e spezzonamento effettuate a bassa quota da nostre formazioni hanno causato sensibili perdite in mezzi corazzati alle colonne britanniche.

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Austerlitz 1805: gli eroi dei due schieramenti

E mentre infuria la battaglia c’è ancora il tempo per piccoli ma grandi atti di puro eroismo, di abnegazione e spirito di sacrificio.

Voltigeurs (eccellenti tiratori francesi e italiani) che avanzano inesorabili in ordine sparso creando varchi nelle linee austriache quasi sparassero cannonate

Difesa di Colloredo

Linee dopo linee di fanti che resistono imperterriti al fuoco nemico per permettere ai rinforzi di sfilare dietro di loro e riorganizzare una qualche forma di difesa poco più arretrata

Linea Austriaca

Cavallerie che si sfidano a sciabolate come in battaglie d’altri tempi

Corrazzieri Francesi

Artiglierie surriscaldate

Cannoni austriaci

Ordine di manovra per la Colonna Collowrath
Difendere la posizione ad ogni costo. Qualora possibile, ripristinare i contatti con le colonne Kyenmeyer e Doktourov, dei quali non abbiamo più notizie da ore.

Risposta al comandante Michail Illarionovič Kutuzov
Signore, la pressione esercitata dai reparti francesi ci risulta insostenibile, chiediamo l’intervento immediato della Guardia a nostro sostegno. In alternativa degli squadroni dei nostri chevaux légers potrebbero fare la differenza.
Firmato Colloredo

Ordine di difesa per la Colonna Collowrath
Difendere la posizione ad ogni costo. Abbiamo già impegnato la Guardia. I vostri chevaux légers stanno contenendo efficacemente i cacciatori della guardia Francesi.

A tutti noi l’onore di morire per la gloria!

La fatica si fa sentire per entrambi gli schieramenti, Napoleone in persona arriva a sostenere i suoi

Napoleone e la spallata finale

È l’ultimo turno, sta scendendo la sera:

“Comandante Kutuzov non ce la facciamo più, tocca ripiegare,

cerchiamo di farlo un po’ in ordine”

e si trasforma presto in rotta disordinata.

Gli unici che ancora non abbandonano la posizione, ma solo perchè ignari delle sorti dei compagni, sono i superstiti della colonna Kyenmeyer e il loro comandante ferito gravemente.

Ma Telnitz è ancora austriaca!

Erano riusciti ad asserragliarsi nel villaggio obbiettivo degli alleati…solo questo ha reso un po’ meno grande la vittoria francese.

La storia si ripete sempre? Vedremo alla prossima campagna!

FM


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Austerlitz 1805 Bagration e le riserve: ordini contrastanti

Finalmente arriva la colonna Bagration, in ampio ritardo e in altrettanto perfetto disaccordo con il comando.

In risposta al comandante Michail Illarionovič Kutuzov

Comandante, i nostri esploratori ci riferiscono di concentrazioni di francesi tutt’altro che propensi a smobilitare o alla ritirata.
Suggeriamo un aggiornamento e o revisione del piano di battaglia della giornata.

Per quanto riguarda invece la nostra avanzata ci risulta in perfetto orario e coordinamento con le colonne Langeron e Collowrath, da cui però non abbiamo riscontri da qualche ora.

Doktourov riceve in sequenza prima l’ordine di seguire Kyenmeyer, poi di sostenere Langeron sul Pratzen e infine uno generico di ripegare.

Decide di occupare i due villaggi, da poco oltrepassati, e rimane isolato

Doktourov in ritirata

Ordini di manovra per la Colonna Collowrath
(anche questi in rapida successione)

Procedere a copertura della colonna Pribzewskj avanzando alla destra della Colonna Langeron
Procedere a copertura della colonna Langeron occupando le alture del Pratzen
Procedere a copertura dei reparti Langeron in arretramento

Anche gli ordini di Pribzewskj e Liechtenstein sono difficilmente applicabili, la pressione dei francesi rende angusti gli spazi di manovra

Risposta al comandante Michail Illarionovič Kutuzov

Comandante, ci portiamo immediatamente in copertura, anche se il collega Caramelli non vuole sgomberare la strada e non vediamo altri reparti di cavalleria di Liechtenstein a nostro sostegno.
Firmato Colloredo

Langeron in rotta, la battaglia investe le riserve

Bisogna correre ai ripari, il piano alleato originario è evidentemente fallito, i francesi travolgono tutto, o bombardano duramente i quadrati austriaci che ancora resistono.

Colloredo cerca inutilmente di raggiungere i reparti sbandati di Langeron in fuga.

Kutuzov impegna le ultime riserve al “centro”, o meglio quello che adesso è diventato il “centro” :

La guardia interviene

– Guarda Ivan, di là, mi sembra di vedere … sì, arriva la nostra Guardia!!! Bene!!!

– Bene un corno, Vassilj, siamo spacciati…

FM


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Austerlitz 1805, la nebbia si dissolve: sorpresa sul Pratzen

I primi turni di gioco sono volati, le truppe sono in avvicinamento e non si sente ancora tuonare nemmeno un cannone.

Grandi manovre di Napoleone che sfrutta la netta superiorità organizzativa per concentrare il più velocemente possibile le truppe necessarie all’offensiva.

Francesi in marcia

Francesi in marcia

Anche le retrovie alleate cominciano ad affollarsi di rinforzi, ma al momento non hanno ordini particolarmente brillanti.

Rinforzi alleati nelle retrovie

Rinforzi alleati nelle retrovie

Le colonne Kyenmeyer e Doktourov avanzano intralciandosi a vicenda e rallentando per mantenere un minimo di ordine, ma ben decise a impadronirsi di Telnitz idealmente sguarnita, e da lì aggirare il fianco di Napoleone.

Ordine di manovra per le Colonne Kyenmeyer e Doktourov:
Avvistati in lontananza reparti sbandati di Francesi oltre il Santon, procedete spediti ad occupare Telnitz per poi coordinarvi con l’avanzata della Colonna Langeron e chiudere quindi i francesi in una morsa letale.

Manovre

Manovre

Appostato ad attenderli c’è invece il corpo di Davout, non numeroso ma eccellente, e altrettanto deciso a non lasciar passare alcun nemico.

Dai registri di ruolo del Corpo Davout
Signore,
abbiamo drammaticamente bisogno di rifornimenti, sia per i cannoni che per gli uomini che per i cavalli.
In queste condizioni non abbiamo modo di difendere Telnitz efficacemente in caso di ingaggio da parte del nemico.
Chiedo l’autorizzazione a lasciare la piazza sguarnita e di fare confluire tutti i nostri effettivi al vostro comando diretto.
Firmato Friand
per visione L.N.Davout

Al Pratzen!

Al Pratzen!

Nel frattempo il corpo di Soult punta fulmineo alle alture del Pratzen, sfruttando la nebbia mattutina per avvicinarsi indisturbato, al primo diradarsi è improvvisamente troppo tardi per tutto:

Dove sono i cannoni?
Perché non sono ancora carichi?
Voglio una linea pronta al fuoco, la voglio subito!
Staffetta, porta immediatamente questo messaggio!

FM


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Austerlitz 1805: schieramenti e ordini di battaglia

Preparativi lunghi, ma eccovi lo schieramento, gli obbiettivi e i generali principali.

Abbiamo raccolto da libri, siti Internet e altri giochi quante più possibili informazioni sulle composizioni dei due eserciti per arrivare a questo compromesso:

Francesi generali fanterie cavalieri artiglierie
TOTALI 24 450 108 108
Alleati generali fanterie cavalieri artiglierie
TOTALI 27 502 150 177

e per ricostruire al meglio la situazione abbiamo deciso di far partire lo scenario da posizioni storiche con gli ordini definiti, lasciando la possibilità di modificarli solo in seguito mediante messaggeri (o più velocemente se entro il raggio di controllo/comando).

Questo fattore è stato largamente determinante: Kutuzov e Napoleone sono partiti entrambi fuori mappa, ma Napoleone aveva eccellenti capacità di comando e ottimi generali subalterni, in grado di recepire e applicare nuovi ordini quasi immediatamente.

I messaggi di Kutuzov invece sarebbero arrivati con un ritardo da un minimo di due turni a un massimo di 5 o addirittura 6 per i reparti più distanti, a volte largamente superati dagli eventi, inapplicabili o intercettati da esploratori o truppe nemiche.

Napoleone ha fatto scattare la trappola, abbandonando le alture del Pratzen e fingendo una ritirata.

Gli alleati vorrebbero prendere l’iniziativa e lanciano le colonne Kyenmeyer e Doktourov in marcia per aggirare i francesi sulla sinistra. Al centro una solida avanzata dovrebbe permettere di controllare il campo dalle alture.

(Anonimo – lettera in russo trovata sul Pratzen alcuni giorni dopo la battaglia)

[…] questa guerra ci sta sfiancando, fa freddo, non freddissimo ma i miei uomini si lamentano delle marce (illeggibile)

A chi servirà poi questa collinetta pelata e ghiacciata?

(bruciature)

Spero di tornare presto e riabbracciar […]

Austriaci e Russi si attestano ignari sul Pratzen, la nebbia mattutina nasconde le truppe francesi in avvicinamento

nessuna notizia invece del Generale Bagration e delle sue truppe, che dovrebbero supportare l’attacco dal fianco destro degli alleati

Ordine di manovra per la colonna Bagration

Non vediamo ancora i vostri effettivi avanzare lungo la strada per Santon, in lontananza i francesi hanno tutto il tempo per smobilitare senza alcuna minaccia o pressione da parte vostra.

Il piano generale prevedeva che per questa ora aveste già dispiegato le artiglierie per investire il Santon.

Urgono vostre notizie.
dallo SM Kutuzov

FM


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Austerlitz 1805: partenza

Al tavolo del tridimensione è stata recentemente completata una lunga sessione dedicata a una delle battaglie iconiche del periodo napoleonico: Austerlitz.

Dopo una breve rilettura del regolamento Aquile per l’Impero abbiamo deciso di utilizzarlo anche in questo caso, perchè piuttosto agile e flessibile per grandi battaglie con miniature in scala 15 millimetri.

Tre mesi di raccolta delle informazioni sul luogo della battaglia, sulla composizione delle armate e sugli ordini e i ruoli dei corpi e delle divisioni, oltre alla raccolta delle miniature necessarie e del materiale scenico. Da lì altri 8 mesi circa per rigiocare la battaglia vera e propria, una serata a settimana.

La situazione storica del pomeriggio del 2 dicembre 1805 è descritta dalla mappa qui sottostante, dove è stata evidenziata l’area riprodotta in sede.

start

Ecco dunque le miniature, suddivise per corpi e divisioni o brigate, oltre alle alture del Pratzen e a qualche altro elemento scenico minore, sul tavolo della sede:

sede01

Come già testato in precedenti battaglie abbiamo optato per una rappresentazione di 1 a 120 per la fanteria, raddoppiando quindi il rapporto consigliato dal regolamento (1 a 60) e aggiustando di conseguenza anche i rapporti numerici di cavalleria e artiglieria, oltre che per il calcolo delle distanze, ingombri, raggio di comando dei generali ecc…

Una faticaccia ma ne vale sempre la pena!

FM


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